Descrizione prodotto
[...] in pieno terzo millennio esoterico-reiki-omeopatico-new age, ecco comparire un Marcello Bettelli, che osa addirittura – e in completa controtendenza – aprire questa Dopo l’estate, sua silloge d’esordio, con un presuntuoso proemio, a mo’ di manifesto poetico, che suona nientemeno che così: «dopo l’estate / non più di sogno né d’utopia si droga / ma di riflessione sull’esperienza / inevitabile – e per ciò autentica – / il mio pensiero oggettivato / s’appassiona».Una dichiarazione che sul momento strapperebbe un sorriso, se un attimo dopo non incuriosisse irresistibilmente. Forse perché da qualche parte abbiamo dentro Manzoni – «l’oggetto della poesia è il vero» – e Calvino – «Esprimere che cosa? Noi stessi, il sapore aspro della vita che avevamo appreso allora» – o forse perché, come in Pavese – «Ci vuole la ricchezza d’esperienze del realismo e la profondità di sensi del simbolismo. Tutta l’arte è un problema di equilibrio fra due opposti» – anche qui si dichiara di ripudiare il sogno e l’utopia come oggetti dell’arte, ma si promette insieme di non abdicare alla passione.
E allora si decide d’addentrarsi speranzosi tra questi versi, ricordando d’aver creduto e di credere ancora che davvero la poesia sia in ogni dove, scritta con un inchiostro che si rivela subito chiaro, se esposto alla giusta luce della luna.
(dalla prefazione di Ivano Ferrari)
Titolo: Dopo l’estate
Autore: Marcello Bettelli;
Editore: Matisklo Edizioni
Formato MOBI
ISBN: 9788898572663
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