Descrizione prodotto
L’intento di questa ricerca è duplice: ringraziare il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e il Dipartimento XI Assessorato alle Politiche Educative e Scolastiche del Comune di Roma, per aver offerto a studenti e docenti un “itinerario” nella storia più recente del nostro Paese, storia controversa e spesso misconosciuta a causa di pesanti responsabilità politiche; dare visibilità ai profughi giuliani, in particolare gli esuli della città di Fiume, vittime innocenti della seconda guerra mondiale e della spartizione del mondo tra le superpotenze vittoriose.
La ricerca vuole condannare i totalitarismi e la guerra, qualsiasi guerra, attraverso il ricordo della sofferenza di chi è morto, trucidato in nome delle ideologie novecentesche, e l’odissea dei sopravvissuti.
Perciò il testo inizia con la storia di Norma Cossetto e Pino Robusti ai quali sono state negate la giovinezza e la pienezza della vita, e continua con i ricordi e l’esperienza dei profughi fiumani approdati a Gaeta perché costretti dalla violenza titina a lasciare la casa e la terra natia.
I profughi, per quanto inseriti nel tessuto sociale gaetano, si sentono ancora profondamente fiumani perché lì hanno lasciato la parte più importante della loro esistenza, l’adolescenza, le amicizie, i parenti, la casa, il lavoro, le radici, la loro intima essenza.
Oggi questi esuli, quasi tutti ottuagenari, sognano ancora Fiume e “l’altra vita”; è loro desiderio profondo essere ricordati dalle giovani generazioni come ultimi testimoni della cultura istriano-dalmata-fiumana e ponte verso un futuro di pace europea.
Alessandra ed Eliana Uttaro
Titolo: Un Fiume di ricordi
Autore: Alessandra Uttaro;Eliana Uttaro;
Editore: Passerino
Formato MOBI
ISBN: 9788893458764
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