106454MOBI

Creazione di valore e dipendenza economica: la casalinga

€1,99

Descrizione prodotto

Superati l’opprimente stereotipo della “perfetta padrona di casa”, l’acerrima lotta di classe con le donne manager e la suggestione evocata da “Desperate Housewives”, il contesto sociale contemporaneo offre alle casalinghe una nuova prospettiva. Oggi le scelte di successo nascono dalla consapevolezza delle proprie priorità e dall’assunzione di precise responsabilità, sociali e personali.
Questo libro esamina da un punto di osservazione insolito i drivers delle rivoluzioni culturali che hanno contribuito a giungere a questo risultato.
La casalinga moderna ha ormai infranto gli schemi del passato e spostato il cuore della sua attività dalle faccende domestiche al problem solving. Alla luce della sorprendente attualità della sua figura, perché si ostina ancora a difendere il principio della separazione dei ruoli?
Dopo aver abbandonato i paradigmi dei decenni scorsi, è in cerca di icone femminili più glamour e compatibili con la sua forte esigenza di flessibilità. Quali sono i suoi obiettivi, fin dove vuole spingersi?
Sulla base della sua esperienza, l’autrice spiega come le Domestic Goddess riescono a coniugare la cura di se stesse, la completa disponibilità nei confronti del partner e dei figli e la gestione delle sempre più complesse dinamiche familiari. Dimostra, definizioni alla mano, che quello della casalinga è a tutti gli effetti un lavoro, a cui sempre più donne (sempre più istruite) scelgono di dedicarsi.
Infine, affronta oggettivamente il paradosso della creazione di valore contestuale alla dipendenza economica, arrivando al nocciolo del problema: come vincere anche la sfida del riconoscimento sociale della dignità professionale delle casalinghe?

Titolo: Creazione di valore e dipendenza economica: la casalinga
Autore: Monica Torriani;
Editore: Monica Torriani
Formato MOBI con Digital watermarking
ISBN: 9788892567283

Recensioni

Nessuna recensione presente ancora, vuoi inviare la tua?

Sii il primo a scrivere una recensione “Creazione di valore e dipendenza economica: la casalinga”

*