Descrizione prodotto
Quando lo storico (o il geografo, l’etnografo, il sociologo) cita una fiaba come significativa d’un’epoca o di una situazione ambientale o sociale, il folclorista può subito dimostrare che lo stesso schema narrativo si ritrova pressoché identico in un paese lontanissimo e in una situazione storico-sociale assolutamente diversa [...]Ridurre la fiaba al suo scheletro invariante contribuisce a mettere in evidenza quante variabili geografiche e storiche formano il rivestimento di questo scheletro; e lo stabilire in modo rigoroso la funzione narrativa, il posto che vengono a prendere in questo schema le situazioni specifiche del vissuto sociale, gli oggetti dell’esperienza empirica, utensili d’una determinata cultura, piante o animali d’una determinata flora o fauna, può fornirci qualche notizia, che altrimennti ci sfuggirebbe, sul valore che quella determinata società attribuisce loro.
Da questa intuizione di Italo Calvino l’autore trae spunto per proporre un metodo di lettura e di analisi della fiaba che, partendo come in un’indagine poliziesca da tracce ed indizi a prima vista insignificanti, arriva a definire le caratteristiche ambientali e sociali dei luoghi e dei tempi in cui essa è raccontata.
Titolo: Geografia e sociologia della fiaba
Autore: Daniele Lucchini;
Editore: Daniele Lucchini
Formato MOBI con Digital watermarking
ISBN: 9781312102385
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