Descrizione prodotto
In questo testo vengono distinti per chiarezza due tipi di ecologia:
- una “ecologia di superficie” che recepisce le idee correnti in materia, cioè la necessità di evitare gli inquinamenti e salvare “ad isole” gli ecosistemi e le specie animali e vegetali, in quanto utili all’uomo;
- una “ecologia profonda” che intacca il concetto di progresso e le idee-guida della civiltà industriale, che hanno portato all’attuale modo di vivere e quindi al dramma ecologico.
L’Autore sostiene che solo con il passaggio a una filosofia compatibile con il secondo tipo di ecologia, spesso presente nelle culture tradizionali, si possono ottenere risultati a lunga scadenza. Una nota di speranza viene da alcune tendenze nascenti in vari rami della scienza, dove è stato superato il quadro di pensiero cartesiano e meccanicista che ha portato alla civiltà industriale e quindi alla distruzione della natura.
Sempre nel quadro di pensiero dell’ecologia profonda, vengono accennate alcune questioni filosofiche di fondo, come il libero arbitrio, l’evoluzione, la posizione della nostra specie in Natura, la fine delle certezze.
Come azioni concrete, oltre all’adesione alle iniziative tipiche dell’ecologia di superficie, cioè i Parchi naturali e la diminuzione degli inquinamenti, si propone di diffondere il più possibile le idee dell’ecologia profonda, nella speranza che il mutamento di pensiero sia così rapido da evitare a tutto il Pianeta fenomeni ancora più gravi e traumatici di quelli che sta già vivendo.
Nel testo sono riportati integralmente:
- il “Manifesto per la Terra” di Ted Mosquin e Stan Rowe
- la Piattaforma dell’Ecologia Profonda, in otto principi, di Arne Naess e George Sessions.
Titolo: L’ecologia profonda
Autore: Guido Dalla Casa;
Editore: Arianna Editrice
Formato PDF con Digital watermarking
ISBN: 9788887307672
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