Descrizione prodotto
Nella Prima parte di questo studio si indagheranno moventi e meccanismi dei primi e complessi rapporti diplomatici tra i due paesi, sviluppatisi sullo sfondo di due concezioni imperiali basate su simbologie e ideologie che difficilmente potevano convivere. Trovato poi con difficoltà un pur fragile linguaggio comune, nasceranno nel corso del ‘700 dei luoghi di scambio culturale e linguistico tra i due paesi (la Missione Spirituale russa a Pechino, le scuole di lingua e i vivaci contatti diretti sui confini tra i due paesi favoriti dal commercio frontaliero), dei quali si seguirà lo sviluppo e gli impulsi dati alla conoscenza reciproca.
La Seconda parte è dedicata all’analisi puntuale di un certo numero di fonti cinesi sulla Russia, scelte perché particolarmente significative sia per i contenuti che per la loro influenza sul mondo colto cinese a causa della loro autorità e diffusione. I testi non sono presentati in una sequenza strettamente cronologica, ma ordinati secondo i diversi generi. Si seguirà quindi il percorso che i cinesi potevano seguire se avessero voluto sapere qualcosa della Russia: avrebbero potuto rivolgersi ai testi ufficiali, poi ai lavori geografici scritti sia da stranieri che da cinesi, e infine ai resoconti di viaggio. L’analisi semantica del corpus fa emergere i punti comuni, gli stereotipi e i cliché sui russi che si vanno creando nel tempo, come anche i diversi atteggiamenti degli autori. L’analisi formale permette di descrivere la lingua degli autori, secondo me rivelatrice di un rapporto peculiare con il mondo rappresentato: in particolare, l’uso del lessico di origine russa rivela un particolare e significativo gusto per l’esotico.
Titolo: La percezione della Russia in Cina tra XVII e XVIII sec.
Autore: Anna Di Toro;
Editore: Edizioni Nuova Cultura
Formato MOBI con Digital watermarking
ISBN: 9788868120160
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