Descrizione prodotto
Un thriller paranormale con un intreccio mozzafiato che si rifà ai grandi classici del genere. Un omaggio a The Shining di Stephen King, che affronta un problema sociale: la condizione dei malati di emofilia. Prefazione di Alan D. Altieri e cover di Vincent Chong.
Sinossi: La ragazza è riversa sul letto, esangue, con le mani legate alla spalliera. Sul comodino, sono allineate decine di provette piene di sangue. Tutto appare pulito e in ordine. L’assassino ha dissanguato la vittima con fredda precisione senza versare una goccia di fuori. Sulla parete, una scritta enigmatica: VUOTA, con la data del giorno corrente a fianco. Il commissario Salvo Michelis osserva la scena del delitto con sgomento: è la stessa scena descritta da suo figlio Alessio, undici anni, malato di emofilia, quella stessa notte, in preda ad un incubo, durante una forte crisi emorragica. Il bambino ha visto l’omicidio come se i suoi occhi fossero quelli del killer. Così comincia l’incubo.In una frenetica corsa contro il tempo, Michelis dovrà affrontare i fantasmi del proprio passato per salvare il figlio e catturare l’assassino. In un hotel abbandonato sull’Appennino tosco-emiliano, il confronto decisivo. Dentro un antico labirinto rituale, il piccolo Alessio dovrà sconfiggere la propria fragilità per affrontare il Mostro che lo perseguita. Una cupa ossessione che si nasconde dentro la memoria del sangue.
Dalla prefazione di Alan D. Altieri: L’esistenza di un emofilico è un incubo senza sonno e senza scampo. È un infinito Golgota di non-morte, fatto di cautele quotidiane altrettanto infinite, eppure mai realmente sufficienti, sempre e comunque intollerabili.
Ed è precisamente questo il Golgota con il quale il piccolo Alessio Michelis è costretto a coesistere dall’istante stesso in cui, undici anni prima, ha fatto ingresso nel cosiddetto mondo dei vivi. Ma poi, un giorno maledetto, il fragilissimo equilibrio si spezza, il Golgota comincia a sgretolarsi e i due mondi, quello dei non-morti e quello dei vivi, entrano brutali in collisione. In quel giorno maledetto, gl’incubi di Alessio si tramutano nella realtà speculare di una serie di spaventosi omicidi ematici al limite del vampirico. Le vittime svuotate, letteralmente svuotate, goccia a goccia, del loro stesso sangue. E al tempo stesso, omicidi che Alessio è in grado di descrivere con la tetra precisione di un referto autoptico: i suoi occhi sono gli occhi dell’assassino. È da questa premessa, purpurea e onirica, cremisi e metafisica, che prende le mosse Memoria del sangue, agghiacciante esplorazione del male umano a opera di Gianfranco Nerozzi, tra i più unici e spiazzanti Autori italiani contemporanei. (…) Attingendo da un lato alla tenebra della mente dell’indiscusso maestro Stephen King, dall’altro agl’incubi visuali del genio inquietante di Francis Bacon, Memoria del sangue – che Mezzotints/Prisma presenta per la prima volta in forma del tutto inedita nell’editoria digitale – emerge come un agghiacciante apologo della follia nichilista e della sopravvivenza disperata. Con Memoria del sangue, Gianfranco Nerozzi, well… alza ulteriormente il livello dello scontro. Ma non aspettiamoci che questa sia l’ultima trincea: gl’inferi concepiti da questo formidabile maestro del lato oscuro non hanno confini.
Titolo: Memoria del sangue
Autore: Gianfranco Nerozzi;
Editore: Mezzotints Ebook
Formato MOBI con Digital watermarking
ISBN: 9788898479115
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