38553MOBI

Parola Azzima. Parte ottava

€2,99

SKU: 9788891143426#38553#MOBI. Categoria: , , , , , , , .

Descrizione prodotto

COLLANA PAROLA AZZIMA – PARTE OTTAVA – IL TRIONFO DI GESù CRISTO, PAROLA DI DIO, SUI DOGMI BUGIARDI DELL’UOMO -
Innanzi tutto, desumiamo dal moderno ‘catechismo’ la arbitraria enumerazione e definizione degli antievangelici ‘sette sacramenti’ romani cattolici:

I sacramenti della Nuova Legge sono istituiti da Cristo e sono sette, ossia: il Battesimo, la Confermazione, l’Eucaristia, la Penitenza, l’Unzione degli infermi, L’Ordine e il Matrimonio. I sette sacramenti toccano tutte le tappe e tutti i momenti importanti della vita del cristiano. (catechismo cattolico, editr.vaticana, 2006, art.1210, pg.352).-

La prima informazione che ci viene data è che i cosiddetti ‘sacramenti’ sarebbero i ‘sacramenti della Nuova Legge’. Ma il punto è chiedersi: Quali ‘sacramenti’? Quale ‘Nuova Legge’? Perché è sulle parole false, sugli inganni, sugli equivoci, sulle lettere maiuscole applicate a nomi vuoti, che il falso profeta combatte la sua battaglia verbale, confondendo, occultando e mistificando la Santa Parola Scritturale.

Ebbene, il vocabolo ‘sacramenti’ è completamente ignoto alla Santa Scrittura e questa ‘Nuova Legge’, cui allude il falso catechismo cattolico, è senz’altro una delle tante ‘leggi’ (più vecchie che nuove) della scolastica medievale, di Tommaso (della sua ‘summa theologiae’), del papa e dei suoi cortigiani; ma non è certamente la Nuova Legge Neo-Testamentaria dettata dal Figliuolo di Dio, Gesù Cristo. Infatti, la Nuova Legge dello Spirito della Vita in Cristo comanda tutt’altro; e in essa non sono per nulla presenti i ‘sette sacramenti’ fabbricati dall’abusiva casta clericale romana!

Anche la seconda notizia che ci viene fornita dal ‘magistero vaticano’ è infondata: i ‘sette sacramenti’ non sono mai stati ‘istituiti da Cristo’, almeno se con Cristo intendiamo il Figliuolo dell’Iddio Vivente e Vero. Il fatto che i ‘sette sacramenti’ costruiti dalla congrega papale tocchino ‘tutti i momenti importanti della vita del cristiano’ è altresì una affermazione basata sull’ambiguità e sulla doppiezza terminologica, poiché il vocabolo ‘cristiano’ non ha nulla a che vedere con il vocabolo ‘cattolico’. Ciò che è ‘cattolico’, infatti, appartiene alla sfera anticristiana, cioè a tutto quello che è contro l’autentico Cristo e il suo genuino messaggio Evangelico.

Quindi, rettificando ciò che è menzognero, si può concludere che i ‘sette sacramenti’, dettati dalla gerarchia cattolica umana, toccano tutti i momenti della vita considerati ‘importanti’ dal cattolicesimo romano, sulla scorta dei modelli religiosi dai quali esso ha largamente attinto: cioè le credenze mitologiche pagane, specialmente greco-romane, con i loro riti, cerimoniali, liturgie di natura eminentemente esteriore, pubblica e sociale.

Lettori, riflettete di quale portata sia la pericolosità della ‘dottrina cattolica’, considerando quali e quante aberrazioni vengano concentrate in sole tre righe del loro irriverente ‘catechismo’! Niente di questa ‘dottrina dei sacramenti’ è valido a salvare a Vita eterna; il nome stesso ‘sacramenti’ è un vocabolo extra-Scritturale, tratto arbitrariamente dalla lingua latina.

Le descrizioni e le funzioni del cosiddetto ‘battesimo’ e della cosiddetta ‘eucaristia’ di stampo cattolico sono state ricalcate, in piccola parte e in superficie, da quanto lo Spirito ha stabilito nella sua Santa Scrittura riguardo al reale Battesimo per immersione totale nelle acque (in età di ragione) e alla reale Cena del Signore in memoria, cioè in ricordo (e soltanto in ricordo), della morte di Gesù Cristo.

Ma le due pratiche romane cattoliche, non essendo esercitate dall’abusiva casta officiante in ubbidienza alla Santa Parola, anzi, essendo state scempiate, amputate, modificate, occultate con precetti umani diversi e contrari rispetto a quelli comandati da Gesù, non sono, neppure queste, efficaci alla Salvezza delle anime.

Gli altri supposti ‘sacramenti’ sono, secondo lo stile tipico del falso profeta, indebitamente posti in relazione con alcuni passi e concetti Biblici, la cui corretta interpretazione, in accordo con la Totalità delle Scritture, ha, tuttavia, come si potrà constatare leggendo l’intero trattato, un significato assai differente.

Gli officianti dei ‘misteri’ vaticani non sono i primi che chiamano ‘santo’ e ‘sacro’ tutto quello che è terreno, carnale, mortifero. Ogni religione idolatra ha avuto e ha tuttora i suoi ‘sacerdoti’, i quali chiamano ‘sacre’ e ‘sante’ le parole delle false dottrine umane e le ‘tradizioni’, le consuetudini, i ‘rituali’ che vi sono connessi. Pontifex-papa, che non è da meno, gioca le sue carte sull’apparenza della sua fastosa ‘liturgia’, che ha l’ardire di definire addirittura quale ‘elemento costitutivo’, cioè essenziale, della sua blasfema e morta ‘tradizione’:

La liturgia è un elemento costitutivo della santa e vivente Tradizione. (catech.cattol., cit., art.1124, pg.328-329).-

Questa parola anticristiana, ‘tradizione’, è scritta dal falso profeta con la lettera maiuscola (Tradizione) e sfacciatamente qualificata come ‘santa’ e ‘vivente’, cioè come se fosse l’esatto contrario di ciò che è: blasfema e morta, perché derivata dagli uomini: una dannosa e sacrilega miscela mondana di trasmissioni di memorie, consuetudini, miti, credenze popolari, filosofie, fantasie, teologie umane, rifiutata recisamente da Gesù:

6 E avete annullata la Parola di Dio a cagione della vostra tradizione.7 Ipocriti, ben profetò Isaia di voi quando disse: 8 ‘Questo popolo mi onora con le labbra, ma il cuore loro è lontano da me. 9 Ma invano mi rendono il loro culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini’. (Matteo 15,6-9).-

Allo stesso modo delle credenze pagane, i ‘precetti’ e l’agire cattolico, che dicono di essere ‘cristiani’ e non lo sono, trovano ‘il proprio nutrimento’ nella ‘liturgia’, cioè nei loro misterici ‘cerimoniali liturgici’, e nella celebrazione dei ‘sacramenti’, ossia nella loro anti-Evangelica ‘iniziazione sacramentale’, non nella Parola di Dio e nelle Scritture.

L’agire cristiano trova il proprio nutrimento nella liturgia e nella celebrazione dei sacramenti. (catech.cattol., cit., art.2047, pg.551).-

I precetti della Chiesa riguardano la vita morale e cristiana, che è sempre unita alla liturgia, della quale si nutre. (catech.cattol., cit., art.2048, pg.551).-

Il sommo pontifex, avendo contraddistinto la ‘liturgia’ sia come ‘mistero’ (art.catech.catt.cit.1125), sia come ‘elemento costitutivo’ della sua ‘tradizione’ (art.catech.catt.cit.1124), sia come ‘nutrimento’ dell’agire cattolico, che si dice cristiano ma non lo è (art.catech.catt.cit.2047), sia infine come componente ‘sempre unita’ alla ‘vita’ cattolica e ai ‘precetti’ della chiesa romana che la riguardano (art.catech.catt.cit.2048), dichiara da sé che la religione cattolica è una religione sostanzialmente misterica, ovvero esoterica e occultistica.

L’autentico agire cristiano, secondo Sano Evangelo, si può condensare in quella frase del Maestro che dice: ‘Il mio cibo è di fare la Volontà di Colui che mi ha mandato, e di compiere l’opera sua’. (Giov.4,34). Poiché l’intero messaggio Neo-Testamentario, trasmesso a tutti gli abitanti della terra da Gesù per la loro effettiva Salvezza, palesa ogni macchinazione delle potestà delle tenebre, in quanto il Signore è venuto sulla terra proprio per mettere in luce le opere che si fanno nell’occulto (I Giov.3,5-8), è stato primario obbiettivo dello spirito dell’anticristo il tentare di nascondere con ogni mezzo, sino ad oggi, la fulgida Verità della Parola che dà Vita al mondo.

L’abusiva casta sacerdotale romana, anno dopo anno, secolo dopo secolo, non ha avuto pudore di ‘analizzare’, tramite suoi liberi pensatori, la Verità Biblica trasmessaci dallo Spirito del Signore, presumendo di poter ‘criticare’ la Santa Parola con la stessa disinvoltura con la quale si discute degli argomenti culturali, letterari e artistici mondani.

Essi sono del mondo e non comprendono che non è a loro consentito di addentrarsi nell’esame e nel commento dei Sacri Testi senza essersi prima sottoposti all’ubbidienza di tutte le cose comandate dal Maestro ed averle insegnate agli altri (Matt.28,20), senza aver ricevuto il Battesimo per immersione totale, e lo Spirito della Verità, che guida i cristiani rigenerati in Tutta la Verità Scritturale (Giov.16,13; I Cor.2,11-14).

Nessuno si deve più lasciar abbagliare dall’altisonante nome di ‘padri della chiesa’, dato ad un certo numero di intellettuali, sedicenti ‘teologi’; poiché già l’uso del termine ‘padri’, nel Nuovo Patto, è vietato da Gesù; per di più, la ‘chiesa’ di cui costoro sarebbero ‘padri’ non è la Vera Chiesa di Cristo, ma è la falsa congrega romana. E’ sufficiente leggere le teorie sostenute da codesti ‘padri’ e confrontarle con ciò che è scritto nel Nuovo Testamento, per appurare che esse non coincidono affatto con quanto compiutamente spiegato dal Maestro nella sua Parola.

Fra i cosiddetti ‘padri’ della ‘chiesa’ idolatra d’Oriente e i presunti ‘padri’ della ‘chiesa’ romana pagana d’Occidente, i quali hanno prestato fede più ai relativistici e contraddittori ‘saperi’ umani che all’Eccelsa conoscenza proveniente dall’Alto (la quale sola si traduce in Vita eterna), un poverino che voglia avvicinarsi al Vero Gesù, rimane irretito in mille trappole mortali. In che modo può capire qual è la strada giusta da seguire, e chi ha ragione o torto, in mezzo al putiferio di false dottrine, dogmi, catechesi, teorie infondate che vengono somministrate come ‘esegesi Bibliche’?

In realtà nessuno di questi ‘interpreti’ umani ha ragione laddove si discosta da ciò che è scritto nella Bibbia; e i loro elaborati se ne discostano parecchio! Non è bastevole che essi si appellino ad alcuni versetti, sostenendo che sono ‘Parola di Dio’, ma poi commentandoli in modo anti-Scritturale; perché non è ammissibile riferirsi ad una microscopica parte della Verità servendosene capziosamente; ma è obbligatorio considerare la rivelazione del Signore nella sua Integrità, interpretandola secondo la completezza delle citazioni riferite ad ogni determinato argomento che si tratta.

Titolo: Parola Azzima. Parte ottava
Autore: Marina Bagni;
Editore: Youcanprint Self-Publishing
Formato MOBI
ISBN: 9788891143426

Recensioni

Nessuna recensione presente ancora, vuoi inviare la tua?

Sii il primo a scrivere una recensione “Parola Azzima. Parte ottava”

*