Parola Azzima. Parte prima

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COLLANA PAROLA AZZIMA – PARTE PRIMA: DALLE RELIGIONI MORTE DEGLI UOMINI ALLA SALVEZZA IN Gesù CRISTO, LA PAROLA DEL DIO VIVENTE TESTIMONIATA NELLE SUE SCRITTURE
[TITOLO ABBREVIATO: GESU’ CRISTO, LA PAROLA DI DIO, E’ L’UNICA PORTA APERTA NEL CIELO]Questo studio conduce i lettori in un percorso vitale, trasportandoli dalle religioni morte degli uomini alla Salvezza in Gesù Cristo, la Parola del Dio Vivente testimoniata nelle sue Scritture, che dimostrano da se stesse di essere il Libro dell’Unico Vero Dio. Qualsiasi opera umana, senza eccezione alcuna, è esposta a possibilità di correzioni e migliorie; non così il Libro dei Libri, La Bibbia, che, in greco, significa, appunto, ‘I Libri’.
Essa è l’Unico Testo nel quale ogni singolo termine (ebraico nell’Antico Patto, greco nel Nuovo) ha una sua precisa, insostituibile collocazione e funzione. Qualora un vocabolo venga tolto o sostituito dal contesto prestabilito, lascia un segno, sul dettato Scritturale, che denuncia la sua scomparsa; e, sin quando non viene ricollocato al suo posto, l’equilibrio della pagina è rotto: un equilibrio complesso, sia a livello concettuale che formale, microstrutturale, semantico, fonetico, matematico, e persino simbolico e criptico.

Il Libro, sin dal primo sguardo, è un evento straordinario, eppure tangibile e verificabile, di cui non si trova (né si troverà mai) l’eguale sulla terra. Pur essendo stato composto, nel corso dei secoli, da oltre quaranta autori, dissimili per cultura, grado sociale, epoca, ubicazione, non lascia trapelare la benché minima discordanza tra le sue parti, né riguardo ai contenuti, né alla forma.

Dalla Genesi all’Apocalisse, con un impianto strutturale unico al mondo per compattezza di sostanza e d’intenti, per unitarietà stilistica, per eleganza ed incisività terminologica, la Bibbia espone la Rivelazione dell’Unico Vero Dio alle sue creature di tutti i tempi e di tutte le latitudini, al fine della loro completa liberazione e redenzione dal male: cioè la somma, eccelsa, immutabile conoscenza che, sola, può scaturire, per l’uomo, in Vita eterna.

Tale sapienza è, al tempo stesso, per l’uomo di ogni epoca e di ogni paese, non soltanto storia, ma esatta cognizione del passato; non soltanto cronaca, ma intelligenza e coscienza del presente; non soltanto intuizione, ma profezia veritiera e antivisione del futuro; non soltanto dimostrazione, ma perfetta logica dell’Unico Logos, di fronte al quale ogni altro logicizzare cade; non soltanto poesia, ma suprema, sovrumana armonia.

1 Nel principio era la Parola (il Logos), e la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. 2 Essa era nel principio con Dio. (Giovanni 1,1-2).-

L’eterna conoscenza, spinta ad un potenziale inarrivabile per l’uomo, è espressa nella Bibbia con una Parola, la quale, nella sublime semplicità e sovrana perfezione di ogni singola voce proferita, in ogni sospiro e fremito dello Spirito, ripete, conferma e proclama la sua provenienza divina.

Questa soprannaturale e spirituale sapienza è sconosciuta ai nati nel mondo, al punto che essi hanno trovato difficoltà, sino ad oggi, persino a leggerla e a comprenderla, nonostante sia stata donata loro da così tanto tempo. In che modo, dunque, creature terrene avrebbero potuto esserne gli autori?

Il fatto è che il Libro proviene dal Regno dello Spirito Santo e parla con Parole spirituali, cioè con Parole che sono Spirito e Vita per chi le ascolta e le applica (Giov.6,63; I Cor.2,9-10). La potenza di queste Parole è tale da aprire la mente di coloro che le ricevono alla comprensione dei concetti spirituali, e da introdurli nel meraviglioso Regno della conoscenza del Padre. Il Buon Messaggio della Salvezza per grazia mediante la fede è costellato di episodi nei quali nostro Signore, parlando per lo Spirito, non viene compreso; tuttavia, appena Egli vede un cuore sinceramente desideroso di conoscere la Verità, interviene sempre per aiutarlo ad intendere.

I sacerdoti del tempio di pietra vogliono uccidere Gesù, perché Egli, dicendo la Verità rivelatagli dal Padre, smaschera la loro ipocrisia, indolenza, i loro continui tradimenti, deviazioni, le loro intollerabili idolatrie. Ma le stesse guardie del tempio, al servizio di questi negligenti capi religiosi, sono folgorate dalla potenza spirituale traboccante dalle Parole del Messia, e non lo arrestano, a dispetto degli ordini ricevuti dai sacerdoti, ormai completamente corrotti dalle loro irriducibili infedeltà ai comandi dell’Eterno (Giov.7,45-46).

Nessun uomo, infatti, ha mai potuto parlare come Gesù, che è la Parola di Dio, l’Unico Logos di Verità, l’unica possibile Parola logica che, provenendo da Dio, può convincerci della Verità assoluta, che si risolve in libertà e Vita eterna nel Padre:

31 Se perseverate nella mia Parola, siete veramente miei discepoli; 32 e conoscerete la Verità, e la Verità vi farà liberi. (Giovanni 8,31-32).-

La Buona Notizia dell’Evangelo del Regno è composta dalle quattro testimonianze dettate dallo Spirito di Gesù Risorto agli apostoli Matteo e Giovanni; a Marco, discepolo di Pietro; a Luca, discepolo di Paolo. Queste attestazioni costituiscono il cuore di tutto il Libro di Dio, dalla Genesi all’Apocalisse: il Libro si incentra appunto su Gesù, sulla sua predicazione e sulla sua Opera redentrice compiuta sulla croce, efficace a salvare tutti coloro che credono in Lui, senza alcuna limitazione spazio-temporale.

‘Evangelo’, in greco, significa ‘Il Buon Messaggio Vivente’, ed anche ‘Il Buon Messaggero’, che va da fede a fede, da cuore a cuore. Questa notizia speciale, che è la Parola stessa di Dio (il Figliuolo), annuncia che Gesù è il Messia, il Salvatore del mondo, e che il Regno dei cieli, cioè il Regno del suo Spirito, è vicino. Il Regno dei cieli è così vicino da poter entrare nel nostro cuore (sotto forma di Parola Vivente creduta ed ubbidita), e da operarvi una trasformazione radicale, un’autentica rivoluzione dell’intera nostra esistenza, in modo tale che passiamo dalla potestà delle tenebre alla luce della conoscenza di Dio, che è vera Vita. Così prega Gesù:

1 Padre, l’ora è venuta, glorifica il Tuo Figliuolo, affinché il Figliuolo glorifichi Te, 2 poiché gli hai data potestà sopra ogni carne, onde Egli dia Vita eterna a tutti quelli che Tu gli hai dato. 3 E questa è la Vita eterna: che conoscano Te, il Solo Vero Dio, e Colui che Tu hai mandato, Gesù Cristo. (Giovanni 17,1-3).-

La Buona Notizia dell’Evangelo ci spiega chi è nostro Padre, ce lo fa conoscere, ci insegna come fare a diventare suoi figli e a ricevere la Vita ad esuberanza dalle sue mani: non per merito terreno o virtù alcuna, ma per la sua grazia, mediante la nostra fede in Gesù, Parola di Dio fattasi carne.

Il Ritorno di Gesù è molto vicino. Uomini senza timor di Dio hanno osato sino ad oggi modificare la sua Parola, attestata nelle sue Sante Scritture: in testa a questi temerari spiccano da sempre i membri del principato cattolico romano, i quali, da diciassette secoli, non hanno fatto altro che alterare, occultare, aggiungere, togliere, manipolare, sfruttare a loro piacimento la Perfetta Parola del Signore, L’Evangelo della nostra Salvezza (I Cor.15,1-2). Ma la stessa Parola di Dio, che sta per andare a compimento, ha sin dal principio avvisato che ‘la loro rovina non sonnecchia’:

1 Ma sorsero anche falsi profeti fra il popolo, come ci saranno anche fra voi falsi dottori, che introdurranno di soppiatto eresie di perdizione, e, rinnegando il Signore che li ha riscattati, si trarranno addosso subita rovina. 2 E molti seguiranno le loro lascivie; e a cagione loro la Via della Verità sarà diffamata. 3 Nella loro cupidigia vi sfrutteranno con parole finte; il loro giudizio già da tempo è all’opera, e la loro rovina non sonnecchia (II Pietro 2,1-3.

Titolo: Parola Azzima. Parte prima
Autore: Marina Bagni;
Editore: Youcanprint Self-Publishing
Formato MOBI
ISBN: 9788891143310