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Parola Azzima. Parte terza

€2,99

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COLLANA PAROLA AZZIMA – PARTE TERZA – LO SPIRITO DELL’ABUSIVA CASTA SACERDOTALE CATTOLICA HA PRODOTTO LA CULTURA PSEUDO-CRISTIANA DEL PRESENTE SECOLO –
[TITOLO ABBREVIATO: IL CATTOLICESIMO E’ DISUBBIDIENTE AI 66 LIBRI DELLA SANTA SCRITTURA E IDOLATRA]Il complesso convalidato degli Autentici Libri di Dio è identico per tutti e riconosciuto dal Cristianesimo Biblico di tutta la terra, in quanto si tratta di quelle Scritture Vetero-Testamentarie citate direttamente o indirettamente dallo Spirito Santo di Gesù stesso nell’Evangelo, negli Atti, nelle Lettere e nell’Apocalisse. Il Maestro, in molti casi, ha indicato esplicitamente tali Scritture, utilizzandole nelle sue predicazioni; in altri casi, si è riferito ad esse implicitamente, parafrasandone i contenuti; inoltre, le ha portate ad effetto con le sue opere e con la sua testimonianza.

Ciò che importa avere ben chiaro è che l’Unico Autore, Interprete, e depositario della rivelazione delle Scritture è lo Spirito Santo del nostro Signore Gesù Cristo, il Figliuolo e la Parola stessa di Dio.

I Libri Autentici contenuti nella Bibbia, e attestati dallo Spirito del Maestro Risorto, per quanto concerne l’Antico Testamento, sono 39: Il Pentateuco, composto da: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio; i Libri Storici, ovvero Giosuè, Giudici, Ruth, I Samuele, II Samuele, I Re, II Re, I Cronache, II Cronache, Esdra, Nehemia, Ester; i Libri Poetici: Giobbe, Salmi, Proverbi, Ecclesiaste, Cantico dei Cantici; i Libri Profetici: Isaia, Geremia, Lamentazioni, Ezechiele, Daniele, Osea, Gioele, Amos, Abdia, Giona, Michea, Nahum, Habacuc, Sofonia, Aggeo, Zaccaria, Malachia.

Questo tipo di ripartizione per ‘generi’, seguita dalla maggior parte delle Bibbie, non vuol dire che, ad esempio, il Pentateuco non sia anche storico, poetico, profetico, perché la reale Parola di Dio è sempre storica, poetica, profetica, a livelli inattingibili dalle umane creature. Parimente, i Libri Storici sono anche poetici e profetici, nel senso che rivelano un tipo di storia superiore, nascosta agli uomini inconvertiti, che sovrasta la ristretta e misera storia umana e la inscrive nel suo eccelso disegno, volto alla Salvezza del maggior numero di anime prima della fine del tempo decretato per questo vecchio cielo e per questa vecchia terra. In questi Libri i fatti umani si intrecciano con i fatti sovrumani delle vite, prima dei giudici, e poi dei profeti; questi ultimi, quando il governo è passato, contro la Volontà di Dio, nelle mani dei re, sono stati suscitati dal Signore per illuminare, confortare, ammonire e guidare sia i sovrani, sia il popolo nella giusta direzione.

I Libri Poetici sono armoniosamente intessuti di inimitabile storia naturale e soprannaturale e costellati di straordinarie profezie preannunciate precedentemente alla loro concretizzazione. Altrimenti, che profezie sarebbero? I Libri Profetici, infine, sono anche storici e poetici, cioè ricchi di quell’elevato esemplare di storia divina che abbiamo sopra illustrato. La loro forma poetica, similmente a quella degli altri Libri di Dio, si stempera in dolce lirismo e in meraviglioso canto, assume i robusti toni del poema e i vigorosi accenti dell’epica; mentre non indulge mai a nessuna parola o espressione superflua, ridondante o lacunosa, o inesatta, o fantasiosa, poiché è plasmata non da carne, né da volontà d’uomo, ma dallo Spirito di Colui che ha fatto tutte le cose, ha spiegato i cieli e ha distesa la terra senza che vi fosse alcuno con Lui (Isaia 44,24).

I Libri Autentici, dettati dallo Spirito di Gesù Risorto ai suoi discepoli, per quanto concerne il Nuovo Testamento, sono 27: L’Evangelo della Grazia e del Regno, composto dalle quattro Testimonianze dettate dallo Spirito a Matteo, a Marco, a Luca, a Giovanni; gli Atti degli apostoli; le Lettere degli apostoli; l’Apocalisse di Giovanni.

Si tratta, in tutto, di 66 Libri: Trentanove (39) dell’Antico Patto e Ventisette (27) del Nuovo Patto, complessivamente chiamati ‘Bibbia’.

Il termine ‘Bibbia’ deriva da un vocabolo greco che significa ‘I Libri’: Questi sessantasei (66) Libri sono stati dettati e confermati dallo Spirito Santo del Signore, e in essi non v’è traccia alcuna di imperfezione o contraddizione.

Tutta la Bibbia, da Genesi ad Apocalisse, è pertanto Parola perfetta dell’Unico Iddio, Creatore dell’universo e delle anime nostre (Isaia 43,8-10). L’Eterno degli eserciti del cielo e della terra, il Re dell’Israele etnica e dell’Israele spirituale, sfida tutte le nazioni e i popoli a farsi avanti e a esibire delle predizioni antiche pronunciate dai loro ‘saggi’ e dai loro ‘sacerdoti’, che si siano poi avverate (Isaia 43,11-13). Questo è il nostro Dio! E per tutti coloro che si sono arresi e sottomessi a Lui, riconoscendo che solo Lui è l’Unico Vero Dio, la sua voce è inconfondibile; la sua potenza, la sua magnificenza, il suo splendore sono ineguagliabili (Isaia 44,6-8).

Tuttavia i membri dell’abusiva casta sacerdotale cattolica hanno osato aggiungere alla Santa Bibbia altri ‘libri’, definiti da loro come ‘deuterocanonici’, quasi facessero parte di un ‘secondo canone’, la qual cosa è del tutto inesistente. Quei libri risultano, con una evidenza indiscutibile, completamente falsi, o, se si preferisce, non autentici, o, detto con eleganza ancor maggiore, alla greca, apocrifi. La sostanza, comunque, non cambia. La falsità di quei ‘libri’, aggiunti dal romano ‘pontifex’ al Libro di Dio, è talmente innegabile, da risultare impossibile, persino per i commentatori cattolici, contestare la Verità; in modo tale che si sono infilati da se stessi in un vicolo cieco.

I loro ingannevoli ‘concili’ e i loro finti ‘papi’, dall’epoca della loro mendace ‘controriforma’, hanno dichiarato ‘veri’ quei falsi ‘libri’, al punto da inserirli a forza nelle loro contraffatte ‘bibbie’. Comunque, neppure i presentatori romani cattolici di quei falsi ‘libri’, che ne hanno scritto le introduzioni e ne hanno compilato le note, hanno potuto sostenere sino in fondo che son ‘veri’; anzi, essi stessi riconoscono gli impasti disomogenei con i quali son stati composti, ne distinguono le umane provenienze, e sono costretti ad ammetterne gli errori disseminati un po’ dovunque.

Nessuno di loro osa asserire che sarebbero stati dettati dall’Unico Vero Dio. Anzi, l’Eterno, il Signore Altissimo, è il grande assente ed il grande dimenticato in quei falsi scritti. E non potrebbe essere altrimenti. Perché, allora, dal sedicesimo secolo, è stato tollerato che la illegale casta sacerdotale romana, disubbidiente alla Santa Scrittura e idolatra, imponesse con la prepotenza quelle bugiarde opere, indegne del Dio Vivente, che è Spirito e Verità?

L’Unico Vero Dio, il Dio della Bibbia, ha liberato il suo popolo dalla schiavitù degli idoli morti dell’Egitto, e lo ha condotto nella terra promessa, nella sua deliziosa terra, ove scorre il latte e il miele (Ezech.20,5-7); ed il suo Figliuolo Gesù è venuto a noi, affinché fossimo strappati, ancora una volta, immeritatamente, dallo spirito idolatra e mortifero del mondo, e, a motivo della sua ubbidienza, fossimo trasportati nel suo Regno di Vita senza fine.

Nel 325 dopo Cristo, i vescovi disertori, essendosi mischiati con i pagani ed avendo fatto lega con loro, in rifiuto aperto di ciò che il Dio della Bibbia vieta espressamente, hanno contaminato le loro menti e i loro cuori con gli idoli bugiardi della Roma politeista, e hanno rinnegato Colui che è Spirito e Verità, e che esige giustamente di essere adorato come tale.

Quell’ignobile accordo, stretto dai vescovi traditori del Vero Gesù (e quindi eretici) con l’imperatore romano, non ha affatto segnato il ‘trionfo del cristianesimo sul paganesimo’; ma, al contrario, ha iniziato l’oscura epoca del cattolicesimo romano pagano e dell’ingresso della cultura idolatra e mondana all’interno di quella che, precedentemente, era stata la chiesa fondata da Cristo ed edificata sulla predicazione del suo Pieno Evangelo.

Esclusivamente Gesù è la Pietra Angolare sulla quale è fondata la sua vera chiesa di nati di nuovo (Efes.2,20-21), battezzati per immersione totale in età di ragione, fedeli e ubbidienti alla sua Parola (cioè a Lui stesso), e resi santi, non per meriti loro propri, ma perché santificati dal suo prezioso sangue e dalla sua Verità testimoniata nelle Scritture.

Titolo: Parola Azzima. Parte terza
Autore: Marina Bagni;
Editore: Youcanprint Self-Publishing
Formato MOBI
ISBN: 9788891143334

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