Descrizione prodotto
Il cibo è una droga? Cos’è l’obesità? È correlata ai nostri geni, è un prodotto dell’evoluzione? Cos’è il metabolismo e come si misura? Come si può fare una semplice autodiagnosi di sovrappeso e di obesità con un banale metro da sarta? Cosa sono la bulimia e l’anoressia e come si curano? Come si fabbrica un cibo geneticamente modificato? Che rapporto c’è tra il cibo e la sessualità? La nutrigenomica e la nutraceutica risolveranno il grave problema dell’obesità? Come cambiano peso e ormoni sessuali femminili nelle varie fasi della vita di una donna (menarca, gravidanza, menopausa) ?
Queste sono alcune delle molte domande presentate nel nuovo libro di Vitale Mundula e a cui si cerca di dare una risposta chiara e accessibile. L’opera, scritta in collaborazione con docenti universitari, primari medici, pediatri psicologi, nutrizionisti, dottori in dietetica e storici dell’alimentazione, affronta il problema, universalmente diffuso, del sovrappeso e dell’obesità che affligge ormai anche gran parte degli italiani, bambini compresi.
Proponendo e riunendo in un unico testo soluzioni concrete, trasparenti e scientificamente corrette, questi specialisti tentano di districare molti dei miti legati all’alimentazione; i piccoli e grandi problemi che avvolgono la sfera della nutrizione, soffermandosi in particolar modo sul complicato rapporto donna-cibo.
Un libro per chiarire e sciogliere grandi dubbi, paure e luoghi comuni sull’uso/abuso del cibo, disturbi alimentari e obesità.
Vitale Mundula nasce a Ittireddu (SS) nel 1948. Ha all’attivo numerose opere scientifiche; con Edizioni Clandestine ha già pubblicato Il funerale perfetto (2007). Il libro è stato scritto con i qualificati contributi specifici di: Cristiana Barni; Carlo Botti; Corrado Catalani; Giuseppe Jannuzzi e coll.; Patrizio Palandri; Elisabetta Papi; Luciano Savino e coll.
Titolo: Perché il 75% delle donne ingrassa?
Autore: Vitale Mundula;
Editore: Edizioni Clandestine
Formato con Digital watermarking
ISBN: 9788865962046
Recensioni
Nessuna recensione presente ancora, vuoi inviare la tua?