Descrizione prodotto
Lui, Gia Fort Shoping, per gli amici Jey, è uno scrittore-giornalista italo-americano un po’ sfigato, un po’ scettico e impudente, dedito più al rum che alla scrittura. Giramondo senza meta, campo base a Pittsburgh e a Manhattan.
È sempre alla ricerca di uno scoop finora mai incrociato nel suo percorso.
Lei, Heleonor, è una restauratrice che lavora con contratto a termine in una importante galleria d’Arte Antica di Roma: il Museo di Palazzo Barberini.
Heleonor è nel bel mezzo di un intervento conservativo sul famoso ritratto della Fornarina opera di Raffaello, quando le sembra di intravedere sullo sfondo della tela dei tratti di disegno mai prima notati: un segno molto leggero … carboncino? pastello? …:
“Mio Dio! o dò di testa o … qui sotto c’è un altro disegno!”
Vede, appena appena accennati, i tratti di un viso, un viso che le pare di avere già visto molto tempo prima, su un cartone conservato negli archivi del British Museum. E in quel cartone, stranamente ma inequivocabilmente, la mano sembrava proprio quella di Raffaello.
L’aspetto curioso, o forse è meglio dire inquietante, era che il cartone del British Museum era datato 1756.
Heleonor – presa da vaghe reminiscenze e sensazioni impalpabili vuole approfondire quell’assurdità, e coinvolge Jey. Lui, anche se non lo dà a vedere, si lascia trascinare volentieri nelle fantasie di Heleonor e l’accompagna in una difficile se non impossibile ricerca.
Ma perché Heleonor si rivolge proprio a lui?
Passo dopo passo, con lo svilupparsi della narrazione, se ne comincia a intuire la ragione.
La ricerca li porterà prima a Londra dove incontreranno un losco figuro che, dalle pur scarne informazioni che gli dà Heleonor, intuisce che potrebbe trovarsi di fronte a qualcosa di speciale e quindi alla possibilità di trarne profitto.
Poi nuovamente a Roma presso l’Istituto Artistico di via Ripetta, e infine a Edimburgo dove troveranno finalmente il disegno, ma resteranno anche coinvolti in due delitti.
Nello sviluppo della vicenda, per Heleonor la ricerca del cartone è lo spunto per approfondire la sensazione, avvertita a livello inconscio, che la morte di Raffaello non fosse quella descritta dal Vasari nel suo“Vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori”, ma sia stata invece l’epilogo di un dramma di ben altra portata. E si convince che il disegno datato 1756, tracciato a distanza di 216 anni dalla morte di Raffaello, era in realtà un appello, il grido di implorazione di un uomo che chiedeva di far luce perché fosse resa giustizia.
Ma perché proprio Lei? Perché proprio Jey?
… la teoria dei numeri magici della scuola pitagorica … Einstein e l’equazione E=mc2 … medium capaci di provocare e gestire regressioni ipnotiche … fenomeni paranormali … reincarnazione …
Suggestivo percorso.
Seguito da una traumatica presa di coscienza che sconvolge le esistenze di Heleonor e di Jey.
E alla fine la scioccante scoperta di come era morto veramente Raffaello.
Titolo: QUELLA STRANA MORTE in Via di Santa Dorotea
Autore: Gìa Fort Shoping;
Editore: Gìa Fort Shoping
Formato PDF con Digital watermarking
ISBN: 9786050373691
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